REQUISITI ACUSTICI PASSIVI: ILLEGITTIMA LA NON APPLICABILITÀ NEI RAPPORTI TRA PRIVATI
Con Sentenza n. 10/2013 del 22/05/2013 la Corte Costituzionale ha impugnato l’art. 15, c. 1°, lett. c), della legge 04/06/2010, n. 96 recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009″, sostitutivo dell’art. 11, c. 5°, della legge 07/07/2009, n. 88 avente ad oggetto la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti.
Con la Sentenza n. 10/2013 viene sancita l’illegittimità costituzionale della norma che prevedeva l’inapplicabilità nei rapporti tra privati e, in particolare, fra costruttori – venditori e acquirenti di alloggi delle previsioni recate dal DPCM 05/12/1997 sino all’emanazione dei decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di acustica architettonica.